Sentire la sua lingua che mi accarezza, maliziosa, il lobo, mi fa veramente perdere la testa. In quel momento sento un calore infinito partire dal basso ventre e chiedo, anzi imploro, di continuare a leccare. Di continuare a leccarmi. Indescrivibile è il brivido di piacere che mi percorre la schiena, quando la lingua, famelica ed instancabile si sposta dal mio collo, giù fino ai miei seni, sodi, tondi, generosi. I capezzoli si fanno turgidi e tremano dal desiderio e poi…quando la lingua accarezza, tra le gambe si accende un fuoco alimentato da calda rugiada che mi inumidisce pian piano le mutandine. E a questo punto, non riesco più a frenare gridolini di piacere. Inizio a godere. Il mio godimento però è lungo e lento. Ha bisogno di tempo e pazienza prima di sfociare in un piacere infinito ELISA 899401503